SCADENZARIO

Principali scadenze di luglio 2024

 

 

 

Casella di testo: dal 1 al 15 luglio 2024
 

 

 


Lunedì 1° luglio

 

n  Versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione. Scade oggi il termine per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza 1° giugno 2024.

n  Dichiarazione Imu 2023. Scade oggi il termine per la presentazione cartacea al comune territorialmente competente o l’invio telematico delle variazioni avvenute sugli immobili nel 2023.

n  Presentazione elenchi Intra 12 mensili. Ultimo giorno utile per gli enti non commerciali e per gli agricoltori esonerati per l’invio telematico degli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari effettuati nel mese di aprile.

n  Persone fisiche che presentano il modello Redditi 2024. Entro oggi deve essere effettuato il versamento (senza alcuna maggiorazione) in unica soluzione ovvero della prima rata delle imposte, Irpef e Irap, ovvero delle imposte sostitutive, dovute a titolo di saldo per l’anno 2023 e primo acconto per il 2024 risultanti dalla dichiarazione, unitamente, ove dovuti, ai contributi previdenziali alla gestione separata o gestione artigiani/commercianti dovuti sui redditi 2023 a saldo e in acconto 2024. Sempre con riferimento alle imposte dovute in base al modello Redditi, scade anche il versamento dell’acconto Irpef del 20% sui redditi soggetti a tassazione separata non assoggettati a ritenuta d’acconto. Il versamento potrà avvenire anche entro il 31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

n  Società semplici, società di persone e soggetti equiparati che presentano il modello Redditi 2024. Entro oggi deve essere effettuato il versamento (senza alcuna maggiorazione) in unica soluzione ovvero della prima rata delle imposte, Irpef e Irap, ovvero delle imposte sostitutive, dovute a titolo di saldo per l’anno 2023 e primo acconto per il 2024. Sempre con riferimento alle imposte dovute in base al modello Redditi, scade anche il versamento dell’acconto Irpef del 20% sui redditi soggetti a tassazione separata non assoggettati a ritenuta d’acconto. Il versamento potrà avvenire anche entro il 31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

n  Soggetti Ires che hanno approvato il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Entro oggi i soggetti Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, che hanno approvato il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, devono effettuare il versamento in unica soluzione ovvero della prima rata dell’Ires e dell’Irap, a titolo di saldo per l’anno 2023 e primo acconto per il 2024 senza alcuna maggiorazione. Il versamento potrà avvenire anche entro il 31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

n  Ivie. Scade oggi per le persone fisiche residenti in Italia che siano titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su immobili situati all'estero, a qualsiasi uso destinati, il versamento, in unica soluzione o rateale, dell’imposta sul valore degli immobili destinati all’estero così come risulta dalla liquidazione in dichiarazione dei redditi a titolo di saldo 2023 ed acconto 2024, senza maggiorazione. Il versamento potrà avvenire anche entro il 31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

n  Ivafe. Scade oggi il termine per le persone fisiche residenti in Italia che detengono attività finanziarie all'estero il versamento in unica soluzione o come prima rata, dell'imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l'anno 2023 e di primo acconto per l'anno 2024 senza alcuna maggiorazione. Il versamento potrà avvenire anche entro il 31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

n  Cedolare secca. Scade oggi per i contribuenti che si sono avvalsi per il 2023 della c.d. “cedolare secca”, il termine per il versamento del saldo dell’imposta dovuta per il 2023 e della prima rata d’acconto per il 2024 senza alcuna maggiorazione. Il versamento può essere effettuato in data 31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.

n  Pagamento del diritto annuale alle Camere di Commercio. Entro oggi deve essere versato il diritto annuale camerale per l'anno 2024, senza maggiorazione (codice tributo 3850) per le imprese iscritte al Registro Imprese. Il medesimo diritto potrà essere versato entro il 31 luglio con maggiorazione dello 0,40%.

n  Persone fisiche non obbligate all'invio telematico della dichiarazione dei redditi. Scade oggi per le Persone fisiche non obbligate all'invio telematico della dichiarazione dei redditi il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi modello "REDDITI Persone Fisiche 2024" e della scelta per la destinazione dell'otto per mille, del cinque per mille e del due per mille dell'Irpef.

 

Martedì 15 luglio

 

n  Registrazioni contabili. Registrazione cumulativa nel registro dei corrispettivi di scontrini fiscali e ricevute.

n  Annotazione del documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300,00 euro.

n  Annotazione dei corrispettivi e dei proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali dalle associazioni sportivi dilettantistiche nel mese precedente. Le medesime disposizioni si applicano alle associazioni senza scopo di lucro.

n  Fatturazione differita. Emissione e annotazione delle fatture differite per le consegne o spedizioni avvenute nel mese precedente.

 

Casella di testo: dal 16 al 31 luglio 2024
 

 

 


Martedì 16 luglio

 

n  Versamenti Iva mensili. Scade oggi il termine di versamento dell'Iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006). I contribuenti Iva mensili che hanno affidato a terzi la contabilità (articolo 1, comma 3, D.P.R. 100/1998) versano oggi l’Iva dovuta per il secondo mese precedente.

n  Versamenti saldo Iva 2024. Entro oggi i contribuenti che hanno un debito d’imposta relativo all’anno 2023, risultante dalla dichiarazione annuale, e che hanno scelto il pagamento rateale, devono versare la quinta rata utilizzando il codice tributo 6099. Il versamento deve essere maggiorato degli interessi nella misura dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese a decorrere dal 16 marzo.

n  Versamento delle ritenute alla fonte. Entro oggi i sostituti d’imposta devono provvedere al versamento delle ritenute alla fonte effettuate nel mese precedente: sui redditi di lavoro dipendente unitamente al versamento delle addizionali all'Irpef, sui redditi di lavoro assimilati al lavoro dipendente, sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni, sui redditi di capitale, sui redditi.

n  Versamento ritenute da parte condomini. Scade oggi il versamento delle ritenute operate dai condomini sui corrispettivi corrisposti nel mese precedente riferiti a prestazioni di servizi effettuate nell’esercizio di imprese per contratti di appalto, opere e servizi.

n  Accise - Versamento imposta. Scade il termine per il pagamento dell’accisa sui prodotti energetici a essa soggetti, immessi in consumo nel mese precedente.

 

Giovedì 25 luglio

 

n  Presentazione elenchi Intrastat mensili e trimestrali. Scade oggi, per i soggetti tenuti a questo obbligo con cadenza mensile, il termine per presentare in via telematica l’elenco riepilogativo degli acquisti (solo ai fini statistici) e delle vendite intracomunitarie effettuate nel mese precedente. Scade oggi anche il termine per l’invio degli elenchi riepilogativi da parte dei soggetti tenuti all’obbligo con cadenza trimestrale, relativamente alle operazione del secondo trimestre.

 

Mercoledì 31 luglio

 

n  Presentazione elenchi Intra 12 mensili. Ultimo giorno utile per gli enti non commerciali e per gli agricoltori esonerati per l’invio telematico degli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari effettuati nel mese di maggio.

n  Modello TR. Scade oggi il termine per la presentazione della richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale relativo al II trimestre 2024.

n  Persone fisiche che presentano il modello Redditi 2024. Entro oggi deve essere effettuato il versamento con maggiorazione in unica soluzione ovvero della prima rata delle imposte, Irpef e Irap, ovvero delle imposte sostitutive, dovute a titolo di saldo per l’anno 2023 e primo acconto per il 2024 risultanti dalla dichiarazione, unitamente, ove dovuti, ai contributi previdenziali alla gestione separata o gestione artigiani/commercianti dovuti sui redditi 2023 a saldo e in acconto 2024. Sempre con riferimento alle imposte dovute in base al modello Redditi, scade anche il versamento dell’acconto Irpef del 20% sui redditi soggetti a tassazione separata non assoggettati a ritenuta d’acconto.

n  Società semplici, società di persone e soggetti equiparati che presentano il modello Redditi 2024. Entro oggi deve essere effettuato il versamento con maggiorazione) in unica soluzione ovvero della prima rata delle imposte, Irpef e Irap, ovvero delle imposte sostitutive, dovute a titolo di saldo per l’anno 2023 e primo acconto per il 2024. Sempre con riferimento alle imposte dovute in base al modello Redditi, scade anche il versamento dell’acconto Irpef del 20% sui redditi soggetti a tassazione separata non assoggettati a ritenuta d’acconto.

n  Soggetti Ires che hanno approvato il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Entro oggi i soggetti Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, che hanno approvato il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, devono effettuare il versamento in unica soluzione ovvero della prima rata dell’Ires e dell’Irap, a titolo di saldo per l’anno 2023 e primo acconto per il 2024 con maggiorazione.

n  Ivie. Scade oggi per le persone fisiche residenti in Italia che siano titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su immobili situati all'estero, a qualsiasi uso destinati, il versamento, in unica soluzione o rateale, dell’imposta sul valore degli immobili destinati all’estero così come risulta dalla liquidazione in dichiarazione dei redditi a titolo di saldo 2023 ed acconto 2024, con maggiorazione.

n  Ivafe. Scade oggi il termine per le persone fisiche residenti in Italia che detengono attività finanziarie all'estero il versamento in unica soluzione o come prima rata, dell'imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l'anno 2023 e di primo acconto per l'anno 2024 con maggiorazione.

n  Cedolare secca. Scade oggi per i contribuenti che si sono avvalsi per il 2023 della c.d. “cedolare secca”, il termine per il versamento del saldo dell’imposta dovuta per il 2023 e della prima rata d’acconto per il 2024 con maggiorazione.

n  Pagamento del diritto annuale alle Camere di Commercio. Entro oggi deve essere versato il diritto annuale camerale per l'anno 2024, con maggiorazione (codice tributo 3850) per le imprese iscritte al Registro Imprese.

 

 

Tutti gli adempimenti e le scadenze sono state indicate tenendo conto del rinvio al giorno lavorativo seguente per gli adempimenti che scadono di sabato e festivo, così come stabilito dall’art. 7 del D.L. 70/2011.

 

 

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